20 gennaio 2025
“La bellezza delle cose esiste nella mente che le contempla” (David Hume)
Frase di rara profondità, questa. E di molteplici significati. Vorrei sottolinearne uno in particolare. Ognuno di noi può porsi di fronte alle cose, alle situazioni e alle persone in modi diversi. C’è chi ne coglie la bellezza e chi la bruttezza. E, in realtà, spesso proiettiamo su quello che ci circonda il nostro animo, le nostre caratteristiche interiori. Una persona triste e cupa vedrà tutto triste e cupo, una persona contenta e soddisfatta vedrà solo il bene attorno a sé.
Andiamo oltre il concetto espresso dal proverbio “non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace “. Non è tanto, infatti, vedere una realtà bella anche se non lo è, quanto vedere il bello che è presente in ogni realtà. In sostanza e provare a guardare tutto con gli occhi di Dio. E allora si riesce a scoprire anche una bellezza nascosta, una perla dentro un involucro che la cela all’occhio puramente umano.
E questa bellezza non è illusione, non è pura invenzione della mente che la vede anche dove non c’è. Questa bellezza esiste realmente, è frutto dell’impegno del Creatore, che mette una traccia di Sè nel mondo intero e nella vita di ognuno di noi. Siamo belli perché siamo creature di Dio, e tutto è bello perché “de te, Altissimu, porta significatione “.
don Roberto