1° aprile 2024
Gioia.
È la gioia il sentimento che alberga nel nostro cuore quando pensiamo alla Risurrezione. La nostra fede in Gesù risorto trasfigura tutta la realtà. La morte non è la parola finale, non è lo stato definitivo. La nostra esistenza va da un inizio ad un altro inizio. La vita terrena sfocia in un’altra vita, che non finisce più.
Gesù è vivo e continua la Sua opera in noi e per noi. Lo riconosciamo presente nella nostra quotidianità, ci sostiene e riempie i nostri giorni con i Suoi regali meravigliosi. È bello essere discepoli di un Risorto. È bello guardare la realtà, gli altri e noi stessi con gli occhi di chi coglie sempre il bene. Tutto si trasforma e diventa luogo di una presenza amorevole.
E la gioia si diffonde perché ne diventiamo annunciatori e portatori. Come dice san Paolo: “siamo collaboratori della vostra gioia”. Pur nelle difficoltà e nelle sofferenze della vita abbiamo nel profondo del nostro cuore una serenità che viene dall’Alto, che ci permette di non arrenderci e di non farci travolgere dagli eventi negativi.
Gesù è risorto: ricordiamocelo sempre!
don Roberto