19 dicembre 2016
Ogni tanto si sente dire che è Natale tutto l’anno.
Qualcuno fa questa affermazione pensando ai beni materiali: qualche decennio fa l’unica occasione che si aveva per mangiare bene e ricevere qualche striminzito regalo era Natale, oggi invece…
Altri, animati da più che lodevoli intenti, sostengono che bisogna essere buoni e solidali e generosi e altruisti tutti i giorni e non solo a Natale.
Forti, penso, di questa logica personaggi come Oscar Farinetti, patron di Eataly, hanno proposto il panettone a ferragosto, subito imitati anche da qualche pasticceria di casa nostra.
Ora, mi chiedo, perchè dovremmo perdere la peculiarità di una Festa, diluendola in tutto un anno?
Al netto del panettone, della neve (che ormai non c’è comunque più!) e dei pranzi più o meno luculliani, il Natale ha in sè una spiritualità unica, ha plasmato l’arte, la cultura in tutti i suoi aspetti (anche quello culinario) e ormai tutto questo fa parte anche della nostra vita interiore.
Perchè il Natale è la festa di un Dio che diventa uomo.
E’ una buona notizia sconvolgente, questa.
Dio prende su di sè la bellezza e la sofferenza dell’umanità e lo fa da bambino.
Un Bambino povero, avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia.
Un Bambino suscita tenerezza e spinge ad un sorriso, non fa paura a nessuno, tranne a chi ha l’odio cieco nel cuore. Infatti, l’unico ad aver paura del Bambino Gesù è Erode.
E allora godiamoci la bellezza commovente del Natale, chiedendo a Gesù il dono di un po’ di serenità.
E proviamo anche a comunicarla, questa serenità.
Perchè, in fondo, è il dono più prezioso che possiamo fare agli altri. E se poi riusciremo a mantenerla e a donarla anche nel resto dell’anno ben venga.
Vorrà dire che il prossimo Natale saremo pronti per donarne una dose maggiore.
Intanto cominciamo a vivere con intensità questo, lasciandoci stupire dalla piccolezza che racchiude tutta la grandezza di Dio.
Forse i bambini sono avvantaggiati nel cogliere l’essenza del Natale perchè sono ancora capaci di stupirsi.
Proviamoci anche noi adulti!
Buon Natale!
don Roberto