Notte di Natale

Un’attività che ha visto coinvolti i ragazzi del post-cresima per alcune settimane prima del Natale è stata la realizzazione del presepe all’esterno dell’oratorio. I lavori sono incominciati su due fronti: da una parte i ragazzi hanno incominciato la costruzione della capanna, mentre le ragazze si sono dedicate con estro e fantasia a creare i pastori, l’asino, il bue e le pecore. Tante piccole casette realizzate in legno facevano da sfondo e costituivano il paesaggio.  Nella notte di Natale, per coinvolgere maggiormente le persone a riflettere, lungo il percorso sono stati collocati dei leggi con delle schede sul vangelo di Luca accompagnato da alcune domande pensate dai ragazzi durante gli incontri di catechismo. 

Tra la luce delle candele e le canzoni natalizie è incominciata la visita per terminare con un piccolo pensiero lasciato ai visitatori:

Se per te il Natale è solo un giorno di felicità fatta di cose,
non dire: «Oggi è Natale».
Se non fai silenzio dentro di te per accogliere Cristo che viene non dire: «E’ Natale per me».
Se continui a dividere buoni e cattivi, ricchi e poveri, non dire: «Gesù è nato per tutti noi».
Se, ascoltando l’annuncio di Betlemme, non pensi che la guerra e la fame uccidono ancora, non dire: «Pace a ogni uomo».
Ma se hai capito che la pace di Cristo viene quando tu porti giustizia nel tuo piccolo mondo…
se hai capito che i primi nel tuo cuore devono essere i “poveri”, e che devi giocare la tua vita ogni giorno per gli altri,
allora puoi davvero gridare: «Vi annuncio una gioia grande come il mondo: oggi a Betlemme è nato il Salvatore».