14 ottobre 2024
“Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua “. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia “. (Luca 19,5-6)
L’oggi di Dio. Oggi Gesù ci incontra, oggi Gesù entra nella nostra casa, oggi cambia la nostra vita. Oggi. A noi, che rischiamo di essere proiettati verso un passato pieno di rimpianti e un futuro nebuloso, Dio ricorda che in realtà esiste solo l’oggi. Anzi, di più, esiste solo l’ adesso. Qui e ora noi possiamo amare. Qui e ora abbiamo l’occasione di piacere al Signore, di accoglierlo e di essere felici. Perché, allora, vivere di ricordi e di illusioni? Perché pensare alle occasioni perse e a quelle che non verranno mai?
Dovremmo allenarci alla prontezza d’ animo, per poter cogliere al volo la presenza di Gesù, per lasciarlo entrare subito nel nostro cuore, per permettergli di rivoluzionare ora la nostra vita. Questo non vuol dire, ovviamente, non avere progetti e nemmeno non avere memoria. Il passato è importante perché ha segnato la nostra vita, nel bene e nel male, e ci insegna a non ripetere gli errori. Il futuro ci dà la spinta per andare sempre oltre. Ma è il presente l’unico momento che abbiamo davvero a disposizione per mettere in pratica gli insegnamenti del passato e cominciare a costruire il futuro. E allora viviamo, il nostro oggi!
don Roberto