Bibbia

23 giugno 2025

Potrà sembrare strano, ma il libro più letto in Italia nel 2024 è stato “Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia “,  scritto da Aldo Cazzullo (le maiuscole nel titolo e nel sottotitolo le ho messe io). Si parla tanto di crisi religiosa, di numero dei credenti che si abbassa ogni giorno di più, e poi il libro più venduto è un libro che ha come tema Dio. Anzi, ha come tema l’agire di Dio, il suo incontro/scontro con l’uomo, la creatura prediletta.

Il libro suscita dubbi, offre qualche certezza, è un racconto di alcune vicende e di alcuni personaggi (la creazione, il diluvio, l’esodo,  Adamo, Abramo, Giacobbe, Mosè, Davide, Giaele, Ester, Susanna…) che hanno improntato la vita di miliardi di uomini e donne da duemila anni a questa parte. Anche con qualche puntatina nell’attualità, nella letteratura, nella pittura.

È un libro attraverso il quale ci si mette di fronte a Dio senza leggere gli impegnativi testi biblici. È scritto in modo semplice e senza pretese di interpretazione esegetica per pochi iniziati. È un libro per tutti. E tanti dovrebbero imparare tante cose. Per esempio si potrebbe imparare che i laici possono legittimamente, anche senza essere specialisti biblici, scrivere ciò che hanno pensato leggendo la Bibbia. Si potrebbe imparare che alcuni argomenti, anche molto difficili, possono essere trattati in modo chiaro e semplice, accessibile e comprensibile a tutti.

Si potrebbe imparare che comunque anche nel nostro tempo c’è desiderio di sacro, che Dio non è morto. Tutto questo ci fa sperare, ci rende consapevoli che Dio continua a lavorare nel mondo insieme a uomini e donne di buona volontà. E ci fa pensare che ognuno di noi può parlare di Dio a chi incontra, senza bisogno di discorsi difficili e complicati.

Basterebbe raccontare, con umiltà e semplicità, la propria esperienza di fede.

don Roberto