Andrea

6 ottobre 2025

È il fratello di Pietro. Il fratello del “capo”. Probabilmente oggi avrebbe fatto carriera. E invece Andrea non è molto citato nei Vangeli. Sappiamo, però, che svolge il compito fondamentale per un discepolo: condurre altri da Gesù. Infatti Andrea è uno dei due discepoli ai quali Giovanni il Battista indica la presenza del Signore. Gesù passa e Giovanni il Battista lo qualifica come l’Agnello di Dio. A questo punto due suoi discepoli decidono di seguire Gesù e per tutta quella giornata dimorano con Lui. Al termine di questa esperienza, Andrea ,uno dei due, incontra suo fratello Simone e lo conduce da Gesù, annunciandogli di aver incontrato il Messia.

È proprio quello che ogni buon discepolo dovrebbe fare: parlare a tutti dell’incontro con Gesù e farsi tramite perché anche altri lo possano incontrare. La Chiesa si sviluppa per attrazione. Gesù attrae a sé uomini e donne di ogni luogo e di ogni tempo, ma lo fa attraverso uomini e donne che si sono innamorati di Lui e non riescono a tenere solo per sé questo amore. In fondo è la missione di ognuno di noi.

Viviamo oggi in un contesto abbastanza simile a quello dei primi discepoli: non sono tanti quelli che vogliono sentire parlare di Gesù. Eppure c’è una grande arte di qualcosa di grande, di importante, di Qualcuno che possa dare un senso profondo e ultimo alla vita umana. Ecco perché il ruolo svolto da Andrea è, oggi,  particolarmente importante. Portare le persone a Gesù, perché facciano esperienza di Lui. Ci penserà poi il Signore a far cambiare la vita, come ha fatto con quei primi discepoli…

don Roberto