3 febbraio 2025
“Scrivi sul tuo cuore che ogni giorno è il giorno più bello dell’anno”. (R.W. Emerson)
I giorni scorrono, gli anni si susseguono e rischiamo di trascinarci da una delusione all’altra, mai contenti, con un velo di tristezza davanti agli occhi, che rende tutto grigio. Come sarebbe bello, invece, porsi in modo diverso davanti alla vita!
Partire ogni mattina con il desiderio di cogliere tutte le meraviglie che Dio vorrà donarci. Vedere la Sua opera nelle nostre giornate, accorgerci che le persone sono regali per noi, apprezzare le cose piccole che non abbiamo il diritto di avere: sarebbe questo l’atteggiamento autenticamente cristiano con il quale affrontare la vita. Senza diventare ingenui o imbecilli, ma con la consapevolezza della presenza di Uno che non ci ha fatto venire al mondo per soffrire e anelare al Paradiso per la disperazione.
È vero, le situazioni negative ci restano molto più impresse di quelle positive. Rompere un braccio ci resta in mente molto di più di tutti gli anni in cui lo abbiamo avuto sano. Tuttavia non possiamo arrenderci e dichiararci sconfitti: dobbiamo allenarci a vedere e gustare la presenza amorevole del Signore, giorno per giorno, momento per momento.
Imparando a ringraziarlo non solo nella preghiera serale, ma immediatamente quando ci rendiamo conto di essere di fronte a un Suo dono. Allora avremmo voglia di andare in Paradiso non perché stanchi di questa valle di lacrime, ma perché, già contenti in questi vita, abbiamo iniziato a pregustare la felicità piena che ci sarà di là.
don Roberto