Il Papa

28 aprile 2025

Quando muore il Papa il dolore di tanti fedeli cattolici è profondo. Ma è grande anche l’attesa per il successore. Sì, perché il Papa non è solo una persona in carne ed ossa,  con le sue caratteristiche peculiari, che lo distinguono dagli altri Papi, con i suoi pregi e i suoi difetti. Il Papa è anche altro. Potremmo dire che incarna una realtà che va oltre la persona concreta. Il Papa è un simbolo di qualcosa che trascende la pura umanità,  è il “sommo pontefice “,colui che fa, più di chiunque altro, da ponte fra la terra e il cielo, tra l’uomo e Dio. È per questo che si fa fatica a considerare il Papa nella sua semplice umanità, a vederlo come un semplice uomo, uguale a tutti gli altri.

Il “vicario di Cristo” si avvicina, nell’immaginario comune, ad essere Cristo stesso, pur rimanendo un uomo. E allora diventa un compito immane,quello del Papa. Perché gli si richiede di essere veramente immagine di Gesù per dare l’esempio a tutta la Chiesa. Difficile? Certamente. Ma proprio in questa missione non gli mancherà mai il sostegno dello Spirito Santo.

I cattolici hanno bisogno di avere, da parte del Papa, certezze dottrinali, ma anche di vedere realizzata in lui la vita santa di Cristo. Preghiamo, dunque. Per l’anima di Francesco e per il nuovo Papa. Che sarà, prima di tutto, il Papa, con tutto il carico di simboli che questo comporta.

don Roberto