Le donne

3 novembre 2025

Oltre a Maria di Magdala incontriamo Giovanna, moglie di Cusa, ministro delle finanze di Erode, Susanna, Maria madre di Cleopa, Salome, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe. Donne che hanno seguito Gesù fin dalla Galilea e l’hanno servito e assistito con i loro beni. Donne facoltose e altolocate e donne di bassa estrazione sociale. Tutte accomunate dalla sequela di Gesù. Non era per niente scontato, all’epoca, che un rabbi avesse anche un seguito femminile. Alcune di queste donne saranno presenti sotto la croce ,testimoni della morte di Gesù, uniche rappresentanti del gruppo numeroso dei discepoli, malamente disperso nel momento supremo.

È difficile restare fedeli sino alla fine. Quando le cose non vanno secondo le nostre aspettative, quando arrivano le prove, i momenti duri della vita, allora è più facile protestare e andarsene, delusi e amareggiati. Solo chi ama davvero rimane fino al compimento, fino all’ultimo alito di vita. Le donne discepoli hanno il coraggio che gli uomini, invece, hanno perso per strada. La loro presenza richiama una caratteristica che ogni discepolo dovrebbe avere: la costanza. Costi quel che costi, “nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia “, la costanza dell’amore non deve venir meno. Ogni tanto ci capita di passare, anche nella fede, da momenti di entusiasmo a momenti di abbattimento, dall’euforia alla disperazione. Come se fossimo sull’altalena.

Le donne che seguono Gesù ci dicono che la parola più tipica del discepolo è “sempre “. Stare sempre con Gesù per riuscire ad amate sempre come ha fatto Lui.

don Roberto