Maria

14 aprile 2025

Il mese di maggio non può non farci pensare a Maria. Donna eccezionale, non tanto per tutti i titoli che le sono stati giustamente tributati dopo la sua Assunzione al cielo, ma per aver pienamente dato testimonianza a Dio su questa terra.  Una vita, quella di Maria, che ha incarnato in sé tutto ciò che una donna può vivere: vergine, madre e sposa; umile nella quotidianità e totalmente disponibile davanti a una chiamata straordinaria; gioiosa e piena di Spirito Santo, capace di cantare le opere meravigliose di Dio e addolorata davanti al figlio che muore straziato sulla croce.

È bello immaginare la Madonna occupata nelle faccende quotidiane nella casa di Nazareth: una di noi, consapevole che la grandezza di Dio si manifesta nella piccolezza, la ricchezza nella povertà, la potenza nella debolezza. Davanti a Maria ognuno di noi sente di poter darsi totalmente al Signore, con la certezza che il Suo è un progetto di bene, pensato per la nostra gioia. Anche quando in esso sono previsti il dolore e la sofferenza,  non dobbiamo mai abbandonare la fiducia nell’amore di Dio.

Conservare la serenità del cuore è la cosa più importante nelle vicende della vita. Con Maria camminiamo sulla strada già percorsa da Gesù,  la strada che porta alla piena comunione con il Padre. Lì troviamo pace e ristoro.

don Roberto